Estratto: La delega nazionale scandisce le linee d’intervento governativo in materia di IVA in maniera combinata. Attribuisce, infatti, prima, un ampio impegno al Governo per la razionalizzazione all’intera struttura dell’imposta, Poi, orienta, specificatamente, le linee d’intervento in maniera eterogenea, accomunando così aspetti strutturali, come il numero e i livelli delle aliquote, con altri operativi, come la semplificazione della gestione e dell’applicazione con altri accertativi, per contrastare erosione ed evasione, fino a prevedere l’aumento del grado di efficienza amministrativa. Le formule adottate dalla delega sono generali e, quindi, affidate più alla finalità di ciascun impiego che non ai caratteri che li qualifichino. Così la piena efficacia della delega per l’IVA è affidata all’interpretazione e all’applicazione del Governo delegato. Questo è destinato ad assumere una responsabilità normativa che potrebbe apparire troppo ampia per un efficace rispetto del modello costituzionale per la delega legislativa. Sarebbe in questo caso determinante il contributo europeo. Quello che, con Direttive, interpretazioni della Corte di Giustizia e libertà del mercato e principi europei, investe stabilmente l’intera disciplina dell’IVA, anche se con diversa efficacia. Nella futura riforma quindi si affermerà tale naturale effetto dell’armonizzazione europea, quella che opererà, in una visione di sistema, superando le ambiguità che il testo della proposta di legge delega attualmente offre.
Abstract: The national delegation of powers marks out the lines of government intervention in the field of VAT in a combined manner. In fact, it first assigns a broad commitment to the Government to rationalise the entire structure of the tax, and then specifically orients the lines of intervention in a heterogeneous manner, thus combining structural aspects, such as the number and levels of rates, with others that are operational, such as the simplification of management and application, with others that are ascertainable, in order to counter erosion and evasion, and even envisage an increase in the degree of administrative efficiency. The formulas adopted by the delegation are general and, therefore, entrusted more to the purpose of each use than to the characters that qualify them. Thus, the full effectiveness of the delegation for VAT is entrusted to the interpretation and application of the delegated Government. The latter is destined to assume a regulatory responsibility that may appear too broad for effective compliance with the constitutional model for delegating legislation. In this case, the European contribution would be decisive. That which, with Directives, interpretations of the Court of Justice and market freedom and European principles, permanently affects the entire VAT discipline, albeit with different effectiveness. In the future reform, therefore, this natural effect of European harmonisation will be affirmed, the one that will operate, in a systemic vision, overcoming the ambiguities that the text of the draft enabling act currently offers.
* Gli articoli contrassegnati da un asterisco sono stati giudicati positivamente, su base anonima, da un membro del Comitato di valutazione designato a rotazione.
di Adriano Di Pietro